TwinTacks

Questa canotta è nata per caso. Il caldo era insopportabile, avrei voluto una canotta leggera. Quale è il tessuto più leggero e fresco? La seta pura... Quindi è stata questa la mia richiesta al negoziante. C’era molta scelta ma sono rimasta colpita da questo tessuto dai colori raffinati e motivi geometrici psichedelici, inconfondibili caratteristiche del marchio Emilio Pucci, soprannominato dagli addetti ai lavori “The Prince of Prints”, il Principe delle Stampe. Ho utilizzato il modello n.12 della rivista La mia Boutique di luglio 2018 modificato per adattarlo al tipo di tessuto non elasticizzato. Nella rivista viene illustrato il posizionamento sulla stoffa che ho seguito alla lettera per ottenere le due parti intere, cioè senza cucitura centrale. Quindi ho raddoppiato il tessuto portando le cimose verso il centro e ho posizionare le parti del modello con la linea centrale nella ripiegatura della stoffa. La lavorazione è abbastanza semplice e tutte le operazioni sono illus

Quando ho deciso di fare la giacchetta reversibile non sapevo ancora che tipo di tessuto avrei usato ma era chiaro che l’avrei fatta in ogni modo, perché mi piaceva l’idea di avere due giacche in una! Ho trovato il modello nel numero di aprile 2019 della rivista La mia Boutique  e siccome nella rivista veniva lanciato un contest per vincere due biglietti d’ingresso alla Monte-Carlo fashion week, ho deciso di partecipare con questo capo. Non ho vinto il premio però la giacca si aggiudicata il premio della redazione per aver rispettato con accuratezza il modello originale. Nella rivista il modello della giacca reversibile è presentato in un tessuto maglina accoppiata leggera double face. Non trovando un tessuto analogo ho scelto un tessuto matelassé double face, non elasticizzato però morbido e leggermente goffrato. Questa scelta mi ha imposto rivedere l’esecuzione di alcuni dettagli, come per esempio le bordature dei margini tagliati al vivo. Il modello La giacca e corta co

Il tessuto usato per questo progetto DIY è realizzato in 100% cotone biologico certificato GOTS. Trovando questo tipo di stoffa ho pensato subito due cose: che avrei sicuramente confezionato un abito comodo e casual, e che nonostante fossi decisamente fissata con le fibre naturali di qualità, non avevo mai pensato alla provenienza delle materie prime. Quindi è stata per me una rivelazione scoprire che il prodotto biologico non s’intende solamente legato al settore alimentare ma pervade l’ambito tessile. Infatti il tessuto è morbido e piacevole al tatto ma non solo, è facilmente lavorabile e mantiene perfettamente la forma anche dopo il lavaggio oppure dopo averlo indossato una giornata intera. Oltre alla qualità indiscutibile del tessuto Botanical Plait BIO Jacquard jersey GOTS  di Albstoffe, mi sono sentita attratta anche dal design Hamburger Liebe, molto femminile con geometrie ricorrenti e colori allegri e discreti. Purtroppo non ho acquistato il tessuto per polsini coordinat

Quest'abito è nato dall’esigenza di indossare qualcosa di nuovo per la festa di capodanno e siccome mancavano solamente 2 giorni mi sono lanciata nella sfida cercando un modello semplice e poco problematico. Il modello n. 2 dalla rivista La mia Boutique, dicembre 2018 mi è sembrato perfetto. E’ un abito grazioso, semplice, corto e largo, con pinces sulla parte davanti, scollo a V e maniche raglan. A colpo d’occhio una decina di cuciture per assemblarlo e tre rifiniture: scollo, bordi maniche e orlo inferiore. Perfetto, però avrei dovuto trovare in pochissimo tempo due tessuti. Nella rivista l’abito viene proposto in tessuti elasticizzati, invece i tessuti usati da me non lo sono. Nel negozio ho trovato un abbinamento perfetto tra un velluto di cotone verde scuro dalla rasatura dritta e un meraviglioso devorè in seta firmato Armani. Ho usato il velluto per le parti davanti e dietro e il devorè per le maniche. Ho usato 1,50 m di velluto perché essendo un abito a campana qui

Ogni anno nel periodo delle feste guardo la commedia “Fuga dal Natale”. Mi diverte molto il momento in cui Jamie Lee Curtis tira fuori il suo gilet natalizio, lo indossa e da il via al frizzante periodo delle preparazioni e mi sorprendo a desiderarne uno. Per questo quest'anno ho deciso di fare un capo di abbigliamento natalizio. Non sarà un gilet ma un kimono per il quale userò il modello Simplicity n.1318 . Un kimono natalizio...  caldo, morbido e festoso. Passiamo alla parte più bella, la scelta dei tessuti. Ho pensato di realizzare una giacca double face abbinando un tessuto con stampa natalizia a un tessuto peloso. Farò semplicemente due giacche uguali che unirò alla fine rovescio contro rovescio. Ho trovato per la faccia natalizia un tessuto velour stampato dai colori brillanti molto elastico, leggero e morbido , che è un'ottima alternativa al velluto classico. La sua soffice peluria riflette la luce dando un effetto luminoso. L’altro tessuto tipo peluche è morb

Tenendo tra le mani un tessuto broccato si ricordano istintivamente i tempo storici in cui veniva utilizzato per confezionare vestiti per cerimonie e incontri mondani. La particolarità della stoffa è data dai 2 fili di ordito paralleli sui quali possono essere realizzati disegni con fili diversi per tipo e colore, uno fa da sfondo e l’altro crea disegni decorativi e in rilievo . Il tessuto damascato stretch  Minerva Brocade Fabric è realizzato con cotone e acrilico, ottenendo così proprietà diverse, robustezza e delicatezza al tatto insieme a elasticità e perfetto mantenimento della forma (non fa pieghe), è morbido e gradevole al tatto. E’ elasticizzato e piuttosto sostenuto perfetto per confezionare una giacca oppure gonne e pantaloni. Le sue zone lucide riflettono la luce dando alla stoffa diverse tonalità quando viene avvicinato a colori più chiari. Ecco perché ho pensato di abbinare un colore in contrasto quindi bianco. Il fatto che sia elasticizzato lo rende molto v