Top in jersey - DIY - modello Burda Style 2018 semplificato

Qualche dettaglio sul tessuto

Il margine è rifinito a grandi zig zag con fili che spuntano accentuando il contrasto tra la perfezione della lavorazione a maglia e i l’imperfezione piena di spontaneità dei margini.
Il materiale si presta benissimo per modelli stretti quindi volendo si possono realizzare capi con pochissima metratura, con costi veramente ridotti.
Il modello Burda style
Ho scelto per questo tessuto un modello di top dalla rivista Burda Style giugno 2018, principalmente perché volevo creare una cosa non troppo stretta e non troppo larga, quindi un modello che seguisse la figura ma non aderente.La caratteristica principale del modello è il taglio sotto il seno con piccole arricciature che rendono il top molto femminile.
Il modello nella rivista prevede l'applicazione di una cerniera sul fianco sinistro però non la inserirò perché il tessuto è molto elastico quindi facilmente indossabile.
Non realizzerò nemmeno l'orlo inferiore perché sfrutterò le rifiniture del tessuto, quindi la lavorazione sarà più semplice.
La lavorazione passo per passo
Ecco come ho organizzato la lavorazione del top, dopo aver ricavato dalla rivista i 3 pezzi del modello. Per essere pignola e rendere il lavoro più bello sul retro, visto che il tessuto non si stira, ho cucito a mano i margini rifinendo con punto nascosto che è risultato praticamente invisibile. Cucire a mano è molto rilassante!
- Ho posizionato le 3 parti del modello in questo modo: la parte dietro sulla stoffa doppia, la parte inferiore davanti nella ripiegatura della stoffa... e qui ho affrontato la prima difficoltà. La stoffa non mi bastava. Quindi ho dovuto posizionare la parte davanti superiore sulla stoffa ripiegata e in senso inverso cioè con le righe in verticale. Ho dovuto tagliare la linea del centro perché non era possibile avere una ripiegatura della stoffa. Questa cucitura sulla parte davanti mi infastidiva un po', su altri tipi di tessuto sarebbe stato un problema, ma su questo jersey non è proprio male. Quindi “Coraggio!” Sono passata al...
- Taglio. Senza paura. Sembra strano ma un rimedio si trova sempre.
- Ho rifinito a zig zag tutti i margini poi sono passata all’assemblaggio.
- Ho unito le due metà della parte dietro, ho fissato a mano i margini aperti della cucitura centrale. Arrivata nella parte superiore ho ripiegato i margini dell’apertura dietro e ho cucito a mano. Ho tralasciato le pinces nella speranza di poter eliminare quest’operazione (dopo la prova).
- Prima di unire le parti ho sistemato le 4 arricciature sulle parti davanti. Avrei potuto stringere di più vista la stoffa molto elastica ma mi sono attenuta alle indicazioni nella rivista.
- Ho unito le due metà superiori davanti. Poi ho unito la parte superiore a quella inferiore sovrapponendo due a due le arricciature. Con questo ho concluso la parte più difficile di questo modello. Adesso sarà tutto in discesa.
- Per poter fare una prova è necessario imbastire quindi ho sovrapposte le due parti davanti e dietro con il diritto verso l’interno e ho imbastito con un filo doppio. La prova mi è servita perché il top era troppo largo quindi ho capito che le pinces erano necessarie in più avrei dovuto fare le cuciture laterali più verso l’interno rispetto alle imbastiture dei fianchi. Ho dovuto aggiustare anche le cuciture delle spalle spostandole di circa 4 cm verso l’interno. In questo modo sono riuscita ad alzare un po’ la cucitura sotto il seno sul davanti. Alzando anche la parte dietro ho dovuto aggiustare la curvatura dello scollo dietro.
- Ok problemi risolti. Posso finalmente cucire definitivamente a macchina.
- L’assemblaggio è finito, quindi mi rilasso rifinendo a mano lo scollo e gli incavi delle maniche. Non faccio altro che girare i margini su se stessi due volte verso la parte interna del top e cucire con punto nascosto, senza tirare troppo.
Per chiudere l’apertura dietro ho stato un piccolo anello di metallo è un piccolo moschettone.
Poi ho cucito a mano due cordoncini lunghi, tubolari, che ho fissato nelle estremità dell’apertura dietro. Nelle estremità libere dei cordoncini ho cucito degli anelli metallici come quello usato per la chiusura dietro.
Ho sperimentato facendo, su due moschettoni, due piccoli pendenti con perle di vetro legate tra loro con maglie metalliche.
Per dare un tocco originale ho agganciato i due piccoli moschettoni con le perline agli anelli dei cordoncini.
Nel video tutorial vedrete tutte le fasi descritte prima, buona visione e scrivetemi se avete domande!
a presto!
Madalina
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