Abito in velluto e devorè | DIY | modello n. 2 di la mia Boutique, dicembre 2018

Quest'abito è nato dall’esigenza di indossare qualcosa di nuovo per la festa di capodanno e siccome mancavano solamente 2 giorni mi sono lanciata nella sfida cercando un modello semplice e poco problematico.

Il modello n. 2 dalla rivista La mia Boutique, dicembre 2018 mi è sembrato perfetto. E’ un abito grazioso, semplice, corto e largo, con pinces sulla parte davanti, scollo a V e maniche raglan. A colpo d’occhio una decina di cuciture per assemblarlo e tre rifiniture: scollo, bordi maniche e orlo inferiore.

Perfetto, però avrei dovuto trovare in pochissimo tempo due tessuti.


Nella rivista l’abito viene proposto in tessuti elasticizzati, invece i tessuti usati da me non lo sono. Nel negozio ho trovato un abbinamento perfetto tra un velluto di cotone verde scuro dalla rasatura dritta e un meraviglioso devorè in seta firmato Armani. Ho usato il velluto per le parti davanti e dietro e il devorè per le maniche. Ho usato 1,50 m di velluto perché essendo un abito a campana quindi più largo in basso, le due parti principali del modello non possono essere affiancate, la larghezza del tessuto di 150 cm non è sufficiente. Del devore ho preso uno scampolo di fine serie, del quale ho usato 50 cm circa, per fare le maniche. Sempre dal tessuto devore ho ritagliato alcune strisce a sbieco larghe 4/5 cm, tre delle quali servono per la rifinitura dello scollo a V, il resto per rifinire l’orlo.

Il taglio delle stoffe è stato semplice, ho lasciato dei margini da 1 cm ad eccezione dei margini inferiori delle maniche e dell’abito per i quali ho lasciato 3 cm.

Inizialmente, pensando di allungare leggermente il vestito, ho aggiunto ai margini inferiori 7 cm. Come vedrete nel video tutorial, dopo aver provato l’abito ho deciso di accorciarlo rimuovendo 5 dei 7 cm lasciati inizialmente.

Ecco in breve le fasi della lavorazione:
  1. Chiudere le pinces sulla parte davanti 
  2. Unire le due parti dietro per ottenere un’unica pezzo 
  3. Unire i fianchi delle parti davanti e dietro 
  4. Rifinitura parziale dello scollo con sbieco; 
  5. Unire le parti davanti e dietro per ogni manica 
  6. Assemblaggio delle maniche all’abito 
  7. Completamento rifinitura scollo; 
  8. Orlo maniche; 
  9. Orlo inferiore con sbieco. 
Ecco anche alcuni dettagli utili:

(1) Il principale problema delle pinces è che devono avere la stessa lunghezza. Quindi una volta fatta la prima l’ho sovrapposta alla pinces ancora da cucire e ho segnato con uno spillo il punto esatto dove finire la cucitura. Una soluzione ancora migliore è segnare con il gesso le linee guida, ma non sempre il tipo di stoffa lo consente, allora è necessario imbastire.

(2) Ho unito con gli spilli e due metà della parte dietro posizionando le parti dritto contro dritto, poi ho cucito a macchina, ho aperto la cucitura e rifinito a zia zag i due lembi aperti. Se si utilizza un tessuto non elasticizzato è consigliabile montare una piccola cerniera invisibile nella parte superiore vicino allo scollo, sicuramente aiuterà a mettere e togliere l’abito.

(3) Dopo aver sovrapposto le parti davanti e dietro dritto contro dritto ho unito i fianchi, ho aperto le cuciture e rifinito i lembi aperti a zig zag.

(4) Ho puntato due strisce di sbieco ai margini a V dello scollo davanti (stoffe dritto contro dritto) in modo che le estremità dello sbieco superi i limiti dei margini dello scollo, un po’ di più verso l’estremità della spalla. Dopo aver cucito a macchina il primo tratto, nel punto inferiore della V ho unito le due strisce, poi ho continuato la cucitura. Sulla parte dietro è stato più facile. Queste operazioni sono mostrate in modo chiaro nel video a fine pagina.

(5) Prima di comporre le due maniche ho fatto le due arricciature sulle parti dietro in corrispondenza della spalla. Ho fatto una cucitura a macchina con filo in contrasto e passo massimo (dopo sarà da rimuovere). La lunghezza dell'arricciatura va regolata nella fase successiva, di assemblaggio delle due parti della manica. Quindi lasciare le estremità dei fili aperte e se la stoffa è scivolosa fare due cuciture parallele per avere un'arricciatura più uniforme e stabile.

(6) Ho unito le macchine ai relativi incavi facendo attenzione di posizionare il dietro delle maniche, con arricciatura, verso il dietro dell’abito. I margini delle cuciture raglan vanno rivoltati (stirati o con piccoli punti a mano se il tessuto non si stira) verso la parte in velluto, anche perché il devorè è semi trasparente.

(7) Ho completato la rifinitura dello scollo, unendo le strisce davanti ai margini delle maniche raglan nella zona dello scollo davanti, poi ho unito le strisce sbieco in corrispondenza delle cucitura della spalla ( in questo caso è la cucitura della manica). Dopo aver completato di attaccare lo sbieco, l’ho girato verso il dietro del vestito e l’ho ripiegato 2 volte su se stesso. L’ fissato all’abito con punti a mano nascosti.

(8) Gli orli delle maniche sono semplici, cuciti a mano con punti nascosti, dopo aver ripiegato la stoffa su se stessa due volte per circa 1/2 cm.

(9) La rifinitura dell’orlo inferiore è stata realizzata con strisce di sbieco ritagliate dal devorè in seta, quindi il video mostra più volte appunto, la realizzazione dello sbieco. Anche l’orlo è stato fissato a mano dopo aver ripiegato sul dietro il margine della stoffa, in modo uniforme sulla circonferenza.

Rifinire gli scolli e orli a mano mi rilassa tantissimo perché in tutto il processo di lavorazione è il momento che richiede meno concentrazione. Cucire a mano non è per niente noioso, è il momento in cui i pensieri si liberano e nascono le nuove idee (per questo è utile tenere a portata di mano un piccolo quaderno per prendere appunti) e ci si abbandona ai propri sogni.
Sono stata molto soddisfatta di come è risultato questo abito invernale caldo e comodo, elegante e perfetto per una cena tra amici.

Se non avete ancora visto il video tutorial, vi invito a vederlo!

Buona visione e buon cucito!


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